14 aprile 2023 – Il 45% degli adulti europei afferma di non praticare sport e una persona su tre ha livelli insufficienti di attività fisica. Mentre fare attività fisica per 150 minuti a settimana eviterebbe in Europa 3,8 milioni di casi di malattie cardiovascolari; un milione di casi di diabete di tipo 2; oltre 400.000 casi di tumori. Sono questi i numeri che hanno portato al protocollo d’intesa per la promozione di stili di vita sani, siglato al Foro Italico tra Coni, Intergruppo Parlamentare Obesità e Diabete e la Federazione Società Scientifica di Diabetologia (costituita da Società Italiana di Diabetologia, Sid, e Associazione Medici Diabetologici, Amd). Cooperare a progetti specifici per promuovere l’attività sportiva, fisica e motoria come strumento di prevenzione; sensibilizzare l’opinione pubblica rispetto a malattie come diabete e obesità; favorire la pratica sportiva di persone con diabete e con obesità: sono alcuni degli obiettivi previsti.
“Circa 23 milioni di concittadini – dichiara il presidente della Sid, Angelo Avogaro – sono in sovrappeso e il 12% è obeso. Oggi diabete, malattie cardiovascolari, obesità e tumori sono legate all’ambiente urbano, in cui l’esercizio fisico è più sporadico mentre prevalgono spostamenti in auto o con i mezzi pubblici”. “L’adozione di sani comportamenti alimentari e il contrasto della sedentarietà -aggiunge Graziano Di Cianni, presidente dell’Amd – rappresenta un pilastro imprescindibile per la riduzione dell’incidenza delle malattie croniche non trasmissibili. In quest’ottica, preoccupa il dato sull’aumento dell’obesità infantile che colpisce il 10% dei bimbi di questi, oltre 150mila sono obesi gravi”. “Il nostro impegno comune dovrà mettere in campo azioni e attività a tal punto efficaci da essere in grado di invertire la tendenza dei dati, purtroppo ancora negativi”, dichiara Roberto Pella, presidente dell’Intergruppo Parlamentare “Obesità e Diabete”. Particolare attenzione nel protocollo, viene data alla lotta allo stigma nei confronti delle persone con diabete, ai quali è precluso ancora oggi l’accesso ai gruppi sportivi militari.
Questo sito utilizza i cookies per migliorare la tua esperienza di navigazione sul sito. Di questi, i cookies che sono categorizzati come necessari sono memorizzati nel tuo browser come essenziali per il funzionamento delle funzionalità di base del sito. Usiamo inoltre cookies di terze parti che possono aiutarci ad analizzare e capire capire come usi il sito. Questi cookies saranno memorizzati nel tuo browser solo con il tuo consenso. Inoltre hai anche dei cookies opzionali. Ma la disattivazione di questi cookies potrebbe avere effetti sulla tua esperienza di navigazione.
Per saperne di più sulla nostra cookie policy clicca qui: Privacy & Cookies Policy