17 Maggio 2024

IN ROMAGNA UNA RETE TERRITORIALE PER LA PROMOZIONE DI UN “SISTEMA SALUTE”

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Un progetto unico nel panorama nazionale e che riunisce amministratori comunali, strutture sanitarie, aziende biotech, istituti di ricerca, fondazioni e società partecipate di un territorio. L’obiettivo è attrarre risorse, nazionali ed europee, per la valorizzazione e l’innovazione nel settore della salute

Cesena, 17 maggio 2024 – Le risposte all’emergenze socio-sanitarie europee possono arrivare dai singoli territori che devono favorire una visione integrata della salute. Salute umana, salute animale, salute dell’ecosistema: il benessere delle persone non si limita alla sola assenza di malattia. E’ il concetto “One Health” dell’Unione Europea e per promuoverlo in Romagna si sperimenta una rete territoriale con attori sia pubblici che privati. Un’idea che è stata lanciata ieri, a Cesena, nel corso del convegno Sistema Salute – Costruire una società sana fra istanze del territorio e risposte dell’EuropaL’evento si è proposto di creare una rete di collaborazione permanente tra le diverse eccellenze del territorio romagnolo. L’obiettivo è attrarre risorse, nazionali ed europee, per la valorizzazione e l’innovazione nel settore della salute in tutte le sue componenti: ambiente, alimentazione, wellness e biotech. L’evento è stato organizzato dall’Istituto Romagnolo per lo Studio dei Tumori “Dino Amadori” – IRST IRCCS, centro di terapie avanzate, finanziato dal ProMIS (Programma Mattone Internazionale Salute) e realizzato con il supporto dell’Istituto Oncologico Romagnolo (IOR). Un progetto unico nel panorama nazionale, che riunisce amministratori comunali, strutture sanitarie pubbliche e private, aziende biotech, istituti di ricerca, fondazioni e partecipate del territorio, fra cui quelle di gestione delle reti delle farmacie. Durante la giornata sono intervenuti esponenti di realtà protagoniste del territorio come AUSL Romagna, Regione Emilia-Romagna, Herambiente, Università degli Studi di Bologna, Distretto bio-simbiotico e European Cancer Organization.

Molte e grandi sono le sfide che i nostri sistemi socio-sanitari devono affrontare attraverso il nuovo approccio al benessere della popolazione. Per esempio, il 24% di tutte le malattie a livello mondiale è provocato all’esposizione a fattori ambientali. Il 40% dei casi di cancro può essere prevenuto attraverso comportamenti sani. I tumori del sangue invece rappresentano il 10% di tutte le neoplasie registrate in Italia. Ogni anno ci sono più di 35mila nuove diagnosi. Anche per queste patologie i fattori di rischio conclamati sono: l’esposizione prolungata a certe sostanze chimiche o radiazioni e gli stili di vita. Sempre prevenibili risultano anche le patologie cardiovascolari che in Europa provocano 3,9 milioni i decessi. Rimangono infatti la prima causa di mortalità a livello globale. La Romagna può diventare un esempio virtuoso di collaborazione tra i diversi attori coinvolti per rispondere a tutti questi bisogni di salute e benessere, costruendo una rete fra tutte le realtà virtuose che si riconoscono nel concetto “One Health”

Lisa Leonardini, coordinatrice tecnica del ProMIS ha affermato: “Gli Avvisi di finanziamento sono uno degli strumenti che il ProMIS utilizza per rinvigorire nelle Regioni, e i relativi stakeholder regionali, il lavoro in rete che sta alla base della programmazione europea e rappresenta il nodo chiave per l’attuazione di iniziative di ricerca internazionale nel campo della salute pubblica”.

Il commento del Direttore Generale di IRST IRCCS, Lorenzo Stefano Maffioli: “One Health significa costruire un’offerta sanitaria insieme a tutte quelle realtà del territorio che si occupano di benessere della persona. L’impegno di IRST IRCCS va in questa direzione, soprattutto grazie al supporto e alla relazione continua che abbiamo con i nostri principali stakeholder, come AUSL Romagna e Regione Emilia-Romagna. Crediamo che la costruzione di una rete territoriale per la salute sia una sfida da non perdere per attrarre risorse che abbiano una ricaduta immediata e fattiva sui cittadini. Ringrazio tutti coloro che sono intervenuti all’evento: per IRST IRCCS è un onore essere espressione di una terra dove il contributo alla salute delle persone è nelle agende di molte realtà operanti.”

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